Prestiti Fiduciari

Cosa sono i prestiti fiduciari?

Come è possibile richiederne uno? Quando e quanto convengono rispetto ad altre forme di finanziamento? Ecco alcune domande alle quali cercheremo oggi di rispondere proseguendo il nostro cammino alla scoperta delle varie forme di prestito e delle loro sfumature.

Si definiscono prestiti fiduciari quelle forme di finanziamento che non prevedono particolari forme di assicurazione sul credito e la cui erogazione dipende largamente dal singolo istituto bancario (sono appunto basati sulla fiducia); i prestiti fiduciari rientrano nei finanziamenti non finalizzati, ovvero quelle forme di prestito per le quali non è richiesta alcuna giustificazione riguardo l’impiego delle somme richieste.

I destinatari dei Prestiti Fiduciari

I prestiti fiduciari possono essere richiesti da tutte le categorie di lavoratori e, grazie a particolari convenzioni con numerosi atenei italiani, anche da studenti universitari particolarmente meritevoli; i prestiti di questo tipo vengono inoltre richiesti, nella maggior parte dei casi, per necessità di liquidità piuttosto urgenti grazie alla rapidità di disbrigo della pratica legata alla mancanza di controlli approfonditi sulla situazione creditizia del richiedente.

Come richiedere il prestito fiduciario

Per richiedere prestiti fiduciari è infatti sufficiente non essere mai stati iscritti nel registro dei protestati e nel giro di pochi giorni, una volta acquisita la fiducia dell’istituto, si potranno ricevere le somme richieste che mediamente si attestano tra i dieci ed i quarantamila euro con piani di ammortamento tra uno e dieci anni.

Formula Prestito fiduciario: la questione delle garanzie

Il mercato creditizio abbonda di prodotti finanziari. Alcuni si distinguono per la complessità, soprattutto per ciò che concerne le garanzie. Esiste una formula, però, che da questo punto di vista si caratterizza per il valore opposto, la semplicità: il prestito fiduciario.

La particolarità di questo finanziamento, che compone l’offerta della grande maggioranza delle banche, è rappresentata proprio dalla questione delle garanzie, che ricoprono un ruolo marginale. Come dice il nome, è un finanziamento che è erogato praticamente “sulla fiducia”.

Per questo motivo, il prestito fiduciario offre in genere importi piuttosto ridotti, molto più bassi di quelli che contraddistinguono finanziamenti più importanti, come i mutui. In media, le banche prevedono un importo che va dai 2.500 fino ai 60.000 euro. Anche le rate sono relativamente poche: il minimo è generalmente 12 mesi, il massimo è 10 anni.

Nella stragrande maggioranza dei casi, anche a fronte di un periodo di ammortamento piuttosto breve, il prestito fiduciario viene erogato secondo la formula del tasso fisso. E’ uno strumento versatile, anche perché prevede la coesistenza con altri finanziamenti.

E’ presente però un limite: i prestiti fiduciari possono essere contratti se la somma delle rate (in presenza di un altro contratto, ovviamente) non supera il 20% dello stipendio del soggetto finanziato.

Requisito prestito fiduciario: cosa occorre sapere

E’ evidente che se da un lato il prestito fiduciario permette un accesso al credito anche a chi non dispone di molte garanzie, dall’altro prevede un approccio più stringente. La manica, infatti, è assai meno larga per quanto riguarda i requisiti. Per accedere a questa particolare forma di finanziamento, il soggetto deve rispondere ad alcune caratteristiche molto specifiche e rigorose.

In primo luogo, il richiedente deve godere di un contratto a tempo indeterminato. Deve vantare, inoltre, un’anzianità di servizio di almeno due anni. Un elemento importante è anche l’età anagrafica: deve essere compresa tra i 18 e i 62 anni. Soprattutto, il soggetto deve avere una storia debitoria impeccabile (non deve essere iscritto ai registri dei Cattivi Pagatori o dei Protestati).

Il prestito fiduciario è quindi uno strumento precluso ad alcune categorie, come i pensionati e i più giovani. In merito a questi ultimi, però, va segnalata una eccezione. I giovani possono accedere al finanziamento in questione se studenti e se l’Università alla quale sono iscritti ha stipulato una convenzione con l’istituto di credito.

In questa eventualità il prestito fiduciario assume le sembianze di un classico prestito d’onore, e può essere erogato agli studenti. A fare da garante, e quindi proteggere la banca contro il rischio insolvenza, sarà in una certa misura proprio l’Università.