Carte revolving confronto: quali i criteri?
Carte revolving confronto: come trovare la più conveniente?
Le carte revolving sono prodotti che permettono di sopperire alla mancanza di un tradizionale finanziamento. Accessibili anche in mancanza di un reddito fisso dimostrabile questi strumenti permettono di ottenere un credito che in linea di massima non supera la soglia dei 2500 euro. Ma come trovare carte revolving convenienti? Quali i criteri da prendere in considerazione per il confronto?
Per valutare l’effettiva convenienza di una carta revolving è necessario innanzitutto considerare il tasso d’interesse e i costi di gestione applicati. Per valutare la convenienza di una carta revolving è consigliabile anche prendere in considerazione i servizi collegati di cui il beneficiario può usufruire e la flessibilità d’impiego della carta. Ma facciamo alcuni esempi.
Carte revolving confronto tra Carta Attiva e carta Aura
Tra le varie carte revolving che si trovano nel circuito finanziario troviamo Carta Attiva di Agos Ducato, una carta di credito a saldo con funzione revolving. Questo prodotto permette di accedere ad un plafond massimo di 3600 euro con un Tan del 16% e un Taeg del 18,60%. Non sono previste spese di gestione e il rimborso del credito avviene tramite bollettini postali o RID bancario.
Tra le migliori offerte di carta revolving troviamo anche Aura di Findomestic, disponibile sia nelle versioni Classic che Gold. La gestione della rateizzazione e le richieste di maggiori liquidità possono avvenire per via telefonica oppure tramite l’area personale del sito internet di della finanziaria. Le spese di gestione sono di 1,03 euro al mese e il tasso di interesse applicato (TAN) è del 19,20%.