Cessione del credito pro soluto: cos’è e cosa comporta
Cessione del credito pro soluto: cosa significa cedere un credito
La cessione del credito è un accordo tramite il quale un imprenditore (cedente) trasferisce a un altro soggetto professionale (cessionario) il credito vantato nei confronti di un debitore (ceduto). Dal punto di vista formale si tratta di un contratto bilaterale con efficacia reale.
Perché la cessione possa avvenire sono necessarie sia la titolarità che la disponibilità della posizione soggettiva da parte del titolare.
Cessione del credito pro soluto e pro solvendo
La cessione del credito può avvenire a titolo gratuito o dietro il pagamento di un compenso da parte del creditore cedente. Se la cessione è a titolo oneroso, il cedente si impegna a garantire l’esistenza e la validità del diritto di credito, se invece è a titolo gratuito il cedente risponde al cessionario solo per evizione.
Per rendere efficace il negozio è necessario che l’avvenuta cessione sia notificata al debitore. In caso di mancata notifica, se il debitore esegue la prestazione nei confronti del creditore cedente non è possibile imputargli alcuna responsabilità.
La cessione del credito può essere pro solvendo o pro soluto. Si parla di cessione pro solvendo quando oltre a garantire la sussistenza e validità del credito, il cedente si assume anche il rischio di insolvenza da parte del debitore. Se invece il rischio risulta a carico del cessionario, la cessione è pro soluto.
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