Cessione del quinto dipendenti pubblici: tutti i finanziamenti

La cessione del quinto dipendenti pubblici è una soluzione di accesso al credito molto interessante. Sia per i tassi di interesse che per le modalità di rimborso. Vediamo in dettaglio tutti i finanziamenti destinati ai dipendenti pubblici più convenienti del mercato.

Lavoratori dipendenti pubblici: il Piccolo prestito

La cessione del quinto dipendenti pubblici non coincide con un solo finanziamento. Vi sono diverse linee di credito che rientrano in questa categoria. I pensionati pubblici possono infatti conseguire credito a tassi agevolati grazie alle attività creditizie gestite dall’Inps.

Cominciamo il nostro approfondimento con il cosiddetto Piccolo prestito Inpdap, che più propriamente andrebbe chiamato Piccolo prestito Gestione Pubblica INPS.

Si tratta di un finanziamento che può essere richiesto senza dover specificare alcuna motivazione oppure riportare documenti pertinenti le spese affrontate. È un finanziamento destinato a dipendenti e pensionati pubblici afferenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Cessione del quinto Inpdap: tasso e durata Piccolo prestito 2022

L’importo del finanziamento cambia in base al valore di stipendio o pensione. Si parte da un minimo di una mensilità fino a una soglia massima corrispondente a otto volte l’assegno mensile. Risulta determinante da questo punto di vista la durata del piano di rimborso.

Il Piccolo prestito prevede rimborsi in 12, 24, 36 o 48 rate mensili. Per quanto riguarda invece il tasso di interesse abbiamo l’applicazione di un tasso nominale annuo pari al 4,25%. Il beneficiario deve inoltre tenere conto di oneri amministrativi (0,50%) e il premio fondo rischi.

La richiesta va inoltrata in forma telematizzata. Il dipendente deve però far riferimento alla Amministrazione di pertinenza, mentre i pensionati possono inviare la domanda attraverso il sito INPS (inps.it), oppure mediante il Contact center (il numero verde gratuito da rete fissa è 803 164) o recandosi in un patronato.

Prestito pluriennale Inpdap su cessione del quinto

Un’altra valida soluzione, che rientra nel segmento cessione del quinto dipendenti pubblici, è rappresentata dal Prestito pluriennale diretto Gestione Pubblica. In questo caso la richiesta deve risultare coerente con le finalità specificate dal Regolamento INPS. Vengono soddisfatte esigenze personali o a carattere familiare.

Le categorie dei beneficiari sono le stesse del Piccolo prestito: dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I requisiti sono però più rigidi.

Il rimborso si articola intorno a due intervalli di tempo: cinque o dieci anni, che corrispondono a 60 o 120 rate mensili. In merito invece al tasso d’interesse rileviamo il 3,50%. Proprio come il Piccolo prestito vi sono poi da tenere presenti oneri amministrativi e premio fondo rischi.

Modalità di richiesta cessione quinto Inpdap

La richiesta deve verificarsi attraverso i servizi del sito Inps, impiegando la funzione online “Domande web Prestiti Pluriennali”. I dipendenti devono far riferimento all’Amministrazione di pertinenza, mentre i pensionati devono utilizzare direttamente le funzioni del portale Web Inps.

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