Chi può richiedere la cessione del quinto?
Chi può richiedere la cessione del quinto dello stipendio
Come previsto dalla normativa vigente, possono richiedere la cessione del quinto tutti i lavoratori dipendenti. Possono presentare domanda sia quanti sono assunti dallo Stato, che gli appartenenti al comparto para-statale e i lavoratori assunti da aziende private. Rientrano nella platea dei beneficiari anche i pensionati di qualsiasi ente previdenziale.
Cessione del quinto per dipendenti
Possono contrarre un prestito su cessione del quinto sia i dipendenti pubblici che quelli privati. Sebbene il finanziamento preveda la presenza di una polizza assicurativa, e sia sottoscritto da soggetti con un reddito fisso dimostrabile, la banca si riserva la possibilità di valutare le garanzie in possesso del richiedente.
Valutazione che nel caso dei lavoratori privati riguarda anche l’azienda presso cui è assunto il richiedente. La valutazione dell’azienda viene effettuata valutando il numero dei dipendenti e il capitale sociale. La banca tiene inoltre conto della puntualità con cui l’azienda ha pagato le rate dei precedenti prestiti su cessione del quinto richiesti dai dipendenti.
È possibile che un’azienda venga inizialmente valutata positivamente dalla banca, ma successivamente perda la possibilità di concedere la trattenuta sullo stipendio ai propri dipendenti. Questo si verifica quando l’azienda è poco gradita agli istituti di credito.
Cessione del quinto per pensionati
Quando si parla di cessione del quinto si include anche l’opzione per pensionati. La richiesta di questa tipologia di prestito non può essere avanzata in caso di pensione sociale, pensione contitolata, pensione erogata per l’assistenza mensile a pensionati invalidi, assegno familiare, assegno di sostegno al reddito.
In caso di richiesta di un prestito con cessione del quinto della pensione viene messa in primo piano la necessità di salvaguardare la pensione sociale.
La cessione del quinto prevede la restituzione della somma oggetto del prestito a fronte di un prelievo diretto sulla pensione. L’entità della rata non può, come suggerisce il nome, superare un quinto della pensione netta mensile.
Quali sono i documenti previsti? La durata del prestito non può superare i 10 anni. Il richiedente deve inoltre disporre di un documento che riporta la rata massima conseguibile con la cessione del quinto, ovvero la comunicazione della quota cedibile della pensione.
Il prestito non è concesso nel caso di invalidità civile, assegni al nucleo familiare, pensioni con contitolarità o pensioni sociali, assegni di sostegno al reddito. Dobbiamo inoltre rilevare che la cessione del quinto prevede, in forma obbligatoria, una copertura assicurativa sulla vita del pensionato. Quest’ultimo è comunque chiamato a presentare il cedolino dell’ultimo Cud.
Nell’eventualità di morte del richiedente, infatti, l’assicurazione andrà a pagare la rata residua senza per questo coinvolgere gli eredi. Grazie a questa forma di tutela, l’ente erogatore può scongiurare la possibilità di insolvenza. A voi non spetta altro che selezionare e individuare la proposta di mercato più interessante e conveniente per le proprie esigenze.
I pensionati che richiedono un finanziamento contro cessione del quinto non sono soggetti ai controlli applicati ai lavoratori dipendenti. Gli unici requisiti da rispettare sono quindi quelli relativi al trattamento previdenziale in godimento.
Questi particolari finanziamenti infatti vengono concessi dai titolari di tutti i trattamenti pensionistici, ad eccezione di:
- invalidità civili;
- pensioni sociali;
- assegni sociali;
- assegni al nucleo familiare;
- assegni di sostegno al reddito;
- prestazioni di esodo ex art. 4 della Legge n. 92/2012;
- assegni mensili corrisposti per l’assistenza ai pensionati per inabilità.
È necessario ricordare inoltre che la quota cedibile della pensione, ossia la rata massima che può essere decurtata dall’assegno mensile, viene definita in modo che non si intacchi la pensione minima. A tal proposito si fa riferimento alla pensione minima definita annualmente dalla legge.
Non possono quindi ottenere il finanziamento quanti percepiscono il trattamento previdenziale minimo.
Cessione del quinto per protestati
Possono ottenere un finanziamento su cessione del quinto anche quanti hanno in corso altri finanziamenti o sono protestati. Questo perché le garanzie fornite alla banca rendono l’operazione abbastanza sicura a consentire la concessione del prestito anche a chi ha alle spalle una storia creditizia non perfetta.