Cosa significa conto corrente in sofferenza?
Possedere un conto corrente e gestirlo significa avere le idee chiare sulle singole situazioni che si devono affrontare. Oggi, soprattutto a causa della crisi economica e dell’incertezza del lavoro, non è raro approfondire le proprie conoscenze in merito e chiedersi cosa significa conto corrente in sofferenza.
Cos’è la sofferenza bancaria
Partiamo a chiarire cosa significa conto corrente in sofferenza ricordando che la suddetta situazione ha luogo dopo l’incaglio. In tali circostanze l’istituto di credito si trova nella condizione di dover procedere legalmente nei confronti del correntista debitore.
Per essere ulteriormente precisi ricordiamo che la posizione ad incaglio è una situazione in cui l’istituto di credito ingiunge al debitore il rientro di determinate cifre entro un lasso di tempo che può andare dai 10 ai 14 mesi.
All’incaglio, come sopra specificato, segue la sofferenza bancaria, che si può configurare come indice di natura pregiudiziale. Importante è specificare che una momentanea penuria di liquidità non autorizza un istituto di credito a segnalare la situazione di sofferenza. Per ufficializzare una condizione simile è necessario che vi sia un indebitamento pesante o una situazione vicina al fallimento.
Cosa succede dopo la segnalazione di sofferenza bancaria?
Dopo aver chiarito cosa significa conto corrente in sofferenza entriamo ulteriormente nello specifico cercando di capire cosa succede al titolare del conto dopo la segnalazione di sofferenza da parte dell’istituto di credito.
Le conseguenze al proposito possono essere rilevanti. Per quale motivo? Prima di tutto perché vengono revocate tutte le linee di credito e gli eventuali fidi. La situazione di sofferenza, inoltre, viene segnalata anche agli altri istituti di credito.
Questo può compromettere i rapporti che il correntista ha con altre banche, con effetti gravi sulla sua situazione economica. In alcuni casi, quando si parla di conti aziendali, si può addirittura arrivare al fallimento.
Segnalazione di sofferenza: cosa fare se la banca si muove in modo illegittimo?
Quando si parla di cosa significa conto corrente in sofferenza e si approfondiscono le specifiche tecniche in merito, è utile ricordare che, in alcuni casi, la banca può segnalare una situazione di sofferenza anche se non ci sono gli estremi.
Cosa fare in questi frangenti? In casi di questo tipo il correntista danneggiato può rivolgersi al tribunale e agire in sede cautelare davanti al giudice. In questo modo si procede tenendo conto di una situazione d’urgenza e si richiedere la cancellazione dello stato di sofferenza bancaria dalla Centrale Rischi.
Come si elimina una sofferenza bancaria?
Concludiamo questa breve guida dedicata a cosa significa conto corrente in sofferenza ricordando che la suddetta situazione può essere eliminata pagando l’intero importo che si deve alla banca.
Nel caso in cui il correntista in sofferenza dovesse avere problemi seri nel saldo, la banca creditrice procede con un decreto ingiuntivo, al quale segue una provvisoria esecuzione.