Vantaggi e offerte del mutuo completamento costruzione

Mutuo su casa in costruzione

Sapersi orientare nel mercato mutui non è semplice, a fare la differenza sono diversi elementi, dal tasso di interesse alle garanzie, ma una prima essenziale distinzione è prodotta dalla finalità. Non tutte le linee di credito possono essere spese per il medesimo scopo. Abbiamo scelto quindi di valutare le potenzialità del mutuo completamento costruzione. Ecco a chi si rivolge, come richiederlo e quali sono le proposte più competitive del mercato.

Il mutuo completamento costruzione è una linea di credito assicurata da gran parte degli istituti di credito italiani e permette, com’è facile dedurre, di portare a termine i lavori legati all’abitazione. È un prodotto che può raggiungere l’80% del valore dell’immobile.

Questo tipo di mutuo è progettato per assicurare un’opportunità di accesso al credito a quanti hanno ereditato oppure avviato la costruzione di un’abitazione, da impiegare per finalità abitative.

Situazioni in cui le spese per ultimare la costruzione della proprietà possono essere molto elevate e rischia di non riuscire a sostenerle tutte con le proprie risorse. Appare chiaro quindi che in certi casi il ricorso al mutuo per completamento costruzione è una scelta quasi obbligata.

Questo finanziamento infatti garantisce al beneficiario la copertura delle spese relative agli interventi per il completamento dell’immobile. A differenza di quanto accade con i tradizionali mutui casa, il capitale viene erogato progressivamente. Per la concessione delle somme l’istituto di credito fa riferimento ai preventivi forniti dalla ditta costruttrice e allo stato di avanzamento dei lavori.

I vantaggi del mutuo costruzione

Ma perché scegliere il mutuo completamento costruzione? Oltre alla possibilità di ottenere il denaro effettivamente necessario a portare a termine i lavori vi sono anche altri fattori da considerare.

Uno dei principali vantaggi di questo prodotto riguarda l’aliquota IVA, che risulta agevolata. Nel caso in cui il mutuo faccia riferimento alla costruzione della prima casa, avremo un’aliquota IVA del 4 %. Se invece l’abitazione è una seconda casa l’aliquota IVA è del 10%.

A dispetto di altri mutui, infatti, è possibile ottenere finanziamenti per completamento costruzione anche nell’eventualità di seconda casa. Vi sono comunque dei requisiti specifici da considerare:

  • proprietà e possesso di una struttura immobiliare in fase di costruzione;
  • garanzie che possano rendere possibile l’attribuzione del credito;
  • reddito sufficiente a rendere sostenibile la rata per la durata del finanziamento (il richiedente dovrà dimostrare i redditi percepiti).

Se siete in possesso di questi requisiti, è consigliabile farvi rilasciare dal maggior numero di banche un preventivo gratuito basato sul vostro profilo. Questo vi permetterà di valutare l’effettiva convenienza (seguite la nostra guida sui 5 consigli per la scelta del finanziamento).

Miglior mutuo per completamento costruzione casa

Ma come trovare il miglior mutuo completamento costruzione casa? Al fine di individuare il mutuo che meglio soddisfa le proprie esigenze è utilizzare un portale specializzato per la comparazione di prestiti e mutui.

Pur invitandovi a raffrontare i diversi finanziamenti, vogliamo presentarvi una simulazione di calcolo per il mutuo completamento costruzione. Abbiamo considerato un immobile del valore di 200 mila euro, mentre la somma richiesta ammonta a 80 mila euro. Il piano di rimborso è ventennale e il tasso di interesse fisso.

Per quanto attiene al profilo del richiedente abbiamo ipotizzato che a richiedere il mutuo sia un ragazzo di 35 anni con un reddito mensile di 2 mila euro. Ma vediamo quali sono i risultati presentati dal noto comparatore online mutuisupermarket.it.

In base alla nostra simulazione l’offerta migliore è risultata quella di UBI Banca che prevede una rata da 395,30 euro. È applicato un tasso dell’1,75% (calcolato in base al valore IRS a 20 anni), il Taeg è pari al 2,00%. Il cliente deve far fronte inoltre alle spese di istruttoria, pari a 600 euro, e alle spese di perizia che si attestano a 275 euro.

Molto interessante anche la proposta di Credem Banca. In questo caso la rata periodica è pari a 391,21 euro. Il tasso di interesse è pari all’1,64% (IRS 20A + 0,20%) mentre il Taeg si attesta al 2,07%. Le spese di istruttoria e di perizia sono pari rispettivamente a 1.200 euro e a 280 euro.

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *