Prestiti personali in 24 ore per autonomi e altre categorie

I prestiti personali in 24 ore sono finanziamenti non finalizzati e flessibili, che hanno lo scopo di far fronte a necessità economiche particolarmente urgenti. Ecco come funzionano e le procedure per richiederli.

Prestiti: a chi rivolgersi per finanziamenti personali in 24 ore?

I prestiti personali in 24 ore consentono di bypassare il già breve lasso di tempo di 3 giorni, solitamente applicato in caso di prestiti molto veloci con l’obiettivo di verificare la situazione creditizia del richiedente.

A chi rivolgersi per ottenere invece un prestito personale in un giorno? A una società finanziaria o a un istituto di credito (non sono affatto poche le realtà che si sono aperte a questa tipologia di finanziamento per far fronte alle esigenze dei clienti colpiti dalla crisi).

Prestito: come viene erogata la somma e informazioni sull’interesse

Un’altra cosa da sapere in merito a prestiti personali in 24 ore è che la somma richiesta dal cliente è erogata in un’unica soluzione e chiaramente nell’arco di tempo del giorno solare.

Per quanto riguarda invece l’aspetto degli interessi – nodale quando si chiede un finanziamento – è bene rammentare che il tasso non è eccessivamente superiore rispetto a quello applicato in caso di prestiti erogati con tempistiche meno ristrette.

Di quanto si parla? Di un tasso d’interesse che può arrivare massimo al 18% e che rimane fisso per tutta la durata del finanziamento.

Prestito personale: è possibile ricevere un assegno a domicilio nell’arco delle 24 ore

Chi ha intenzione di usufruire di prestiti personali in 24 ore s’interroga spesso sulla possibilità di ricevere la somma tramite assegno recapitato a domicilio. Sono diversi gli istituti di credito e le finanziarie che consentono di scegliere questa alternativa, molto utile in mancanza di conto corrente bancario o postale sul quale effettuare il bonifico con la somma richiesta.

Prestiti personali entro 24 ore: quali tipologie di lavoratori possono richiederli

Quali tipologie di lavoratori possono richiedere prestiti personali in 24 ore? Chiunque abbia modo di dimostrare entrate finanziarie costanti. Questo significa che hanno accesso a tali finanziamenti anche i lavoratori non titolari di un contratto a tempo indeterminato, in quanto la condizione sufficiente è la presenza di una retribuzione.

E chi non ha una busta paga? I lavoratori autonomi, che a differenza dei dipendenti non possono presentare una busta paga per permettere l’accertamento dell’affidabilità creditizia, hanno invece modo di utilizzare il modello Unico, il documento in grado di attestare l’entità delle loro entrate finanziarie.

Il prestito personale in 24 ore, la cui entità massima raramente supera i 60.000€, può essere richiesto anche da soggetti titolari di un assegno pensionistico, previa presentazione del cedolino e comunicazione delle modalità di rimborso delle rate.

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