Tabelle Prestiti Inpdap: cosa sono?
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L’INPDAP, con la nascita del suo servizio di prestiti, mette a disposizione le cosiddette “tabelle“: sono comodi strumenti che permettono di calcolare velocemente ed intuitivamente la somma che si potrebbe richiedere all’accensione del prestito, quanto bisognerà restituire in rate al mese ed i tassi per far fronte al rimborso del finanziamento.
Per richiedere informazioni o poter attivare un contratto finanziario non occorre altro che rivolgersi alla sede locale INPDAP più vicina; nel caso si decida di fare domanda per il prestito bisognerà solo riempire alcuni moduli dedicati.
Un vantaggio di questi finanziamenti è quello del possibile rinnovo del prestito una volta finito il rimborso. A seconda della durata del contratto originario, si possono estendere i periodi di ammortamento e sono pari alla metà della durata iniziale: esponendo un esempio pratico, se il primo prestito era stato acceso con durata a 12 mesi, si potranno avere 6 mesi in più (quindi 18 mesi di rimborso totali), se invece era di 24 mesi si aggiungeranno 12 mensilità (quindi 36 mesi totali), e così via.
Il primo prestito richiesto può essere rimborsato entro un periodo che va da 12 a 36 mesi.
La somma che si può richiedere varia in funzione anche alla durata dell’ammortamento del debito, seguendo le indicazioni delle tabelle INPDAP.
Esse stabiliscono che per un prestito di 12 mesi si può richiedere una cifra equivalente a due mensilità nette dello stipendio o della pensione; per i prestiti a 24 mesi la somma massima è di quattro mensilità, infine per i prestiti di durata pari a 36 mesi si può ottenere una somma pari a sei mensilità.
Per ogni tipologia di finanziamento si verserà un tasso di interesse (partendo dal 3,9%) a scalare, che servirà come quota per spese di amministrazione e per il fondo rischi.
C’è anche la possibilità di estinzione anticipata del prestito: se il debitore ha preferito non attendere la scadenza contrattuale per saldare, in linea di massima non potrà effettuare una nuova cessione del quinto fino al trascorso di almeno un anno dalla data di estinzione del finanziamento precedente.
Per prestiti con maggior durata per far fronte a particolari esigenze del cliente, aumenterà proporzionalmente l’attesa dell’eventuale successiva domanda di prestito.
Alle sedi INPDAP sono sempre disponibili le tabelle complete (e liberamente consultabili) per progettare un piano personalizzato del prestito e per avere le idee chiare su come muoversi con questi servizi finanziari.