Come si diventa cattivo pagatore e richiedere la cancellazione dal CRIF

Ecco come si diventa un cattivo pagatore

Come si diventa cattivo pagatore? Una domanda che senza dubbio si pongono quanti si trovano a dover far fronte al pagamento di vari finanziamenti e non riescono a rispettare le scadenze.

Basta il ritardo di una o due rate di ammortamento per ritrovarsi segnalato come cattivo pagatore. Uno status che può rendere difficile l’accesso al credito. I soggetti che sono indicati come cattivi pagatori nelle liste SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie) sono considerati soggetti finanziariamente inaffidabili.

Ragione per cui difficilmente si potrà ottenere un nuovo finanziamento se si è segnalati come cattivi pagatori. Questo a meno che non si ricorra a particolari forme di prestito come la cessione del quinto.

Fatta questa premessa vediamo nel dettaglio come si diventa cattivo pagatore e come funziona la cancellazione dalle liste SIC.

Come avviene la segnalazione Crif

I database SIC hanno lo scopo di raccogliere tutti i dati, forniti dagli istituti di credito, in merito ai finanziamenti richiesti e ottenuti da soggetti privati e imprese. Come già accennato, sono segnalati in qualità di cattivi pagatori quanti hanno avuto difficoltà nel rimborso di un finanziamento.

La segnalazione nelle liste SIC avviene ad opera della banca o della finanziaria con la quale si ha in corso la linea di credito. In Italia vi sono diversi SIC, il più famoso è quello della società Crif Spa. Solitamente infatti si parla di segnalazione Crif in riferimento all’iscrizione nelle liste dei cattivi pagatori.

Il nominativo del soggetto segnalato come cattivo pagatore può rimanere in memoria nelle liste Crif per un lasso di tempo variabile a seconda della gravità dell’inadempimento.

Nello specifico sono previsti i seguenti tempi di conservazione dei dati:

  • 12 mesi, dalla data in cui la banca comunica la regolarizzazione del debito, per i ritardi relativi a una o due rate mensili.
  • 24 mesi, dalla comunicazione della regolarizzazione del debito, per i ritardi relativi a tre o più rate mensili.
  • 36 mesi, a partire dalla data prevista per l’estinzione del debito o dall’ultimo aggiornamento della banca, in caso di gravi morosità o finanziamenti non rimborsati.

Come avviene la cancellazione Crif

La cancellazione dei dati dalle liste Crif avviene automaticamente allo scadere dei suddetti tempi di conservazione. La cancellazione è gratuita e non richiede in alcun modo la presentazione di una richiesta da parte del soggetto segnalato.

Vi sono tuttavia delle situazioni in cui è possibile richiedere la cancellazione dei dati dalle liste Crif prima che siano trascorsi i suddetti tempi di conservazione. Questo accade quando i dati riportati dal SIC sono errati. Situazione in cui è possibile richiedere la cancellazione dei dati alla banca che ha concesso il finanziamento, oppure rivolgendosi direttamente al SIC.

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