Prestiti per artigiani: come funzionano e richiederli

Prestiti per artigiani in difficoltà: come funzionano

Dagli ultimi anni a causa della grave crisi economica che ha messo in ginocchio molte delle attività commerciali e di artigianato del nostro territorio sempre più spesso molti degli imprenditori sono quasi costretti a richiedere prestiti per artigiani per riuscire a riequilibrare la situazione economica della propria attività lavorativa.

Diventa indispensabile però cercare di scegliere tra le categorie di prestiti per artigiani le offerte più convenienti presenti nel panorama finanziario con tassi di interesse agevolati e piani di ammortamento particolarmente vantaggiosi.

Prestito per artigiani a fondo perduto: come ottenerlo

Negli ultimi anni il settore dell’artigianato ha ottenuto una maggiore attenzione per ciò che concerne il sistema di incentivazione di attività lavorative.

Nonostante le limitazioni applicate, i Fondi prevedono l’erogazione di somme che vanno da un minimo di 52 mila euro fino a un massimo di 1.549.370 euro ma solo se l’imprenditore abbia almeno il 25% della somma complessiva, un capitale proprio e non soggetto ad ulteriori agevolazioni.

La legge 488 ha dato il via ad una serie di provvedimenti indispensabili per il settore dell’artigianato, finanziamenti che non risultano totalmente a fondo perduto.

Fondi che prevedono rimborsi a tassi agevolati ed esclusivamente in alcune regione offrono la possibilità agli imprenditori di ricevere fino al 50% del finanziamento senza alcun obbligo di restituzione.

Prestito per artigiani protestati

Quando si svolge un lavoro autonomo la segnalazione al crif come cattivi pagatori o protestati risulta realmente limitante per gli artigiani protestati in quanto costituisce un maggiore impedimento per l’accesso ai finanziamenti.

Gli artigiani protestati che hanno necessità di accedere al credito potranno ottenere un finanziamento esclusivamente presentando alla propria banca garanzie alternative valide ad ottenere la liquidità richiesta, contando sulla garanzia di terzi o usufruendo di un’ipoteca su un immobile.

Ulteriore opportunità valida per ottenere un finanziamento per le categorie di protestati è tramite la cessione del quinto dello stipendio, modalità però che non potrà essere utilizzata dagli artigiani protestati.

Uniche opportunità per tutti gli artigiani che risultano protestati per cercare di ottenere il finanziamento richiesto è ricorrere alla presentazione di un garante o tramite prestito cambializzato.

La presentazione di un garante o fideiussore permette all’artigiano protestato di ricevere con più facilità il finanziamento richiesto in quanto in caso di insolvenza nel versamento del rimborso del credito sarà lo stesso garante a dover versare eventuali quote insolute.

Per gli artigiani cattivi pagatori o protestati il prestito cambializzato può essere una soluzione valida ad ottenere il finanziamento che potrà essere erogato da società finanziarie con un tasso di interesse fisso e che potrà essere rimborsato tramite cambiali mensili.

A fungere da garanzia valida ad ottenere il finanziamento sono proprio le cambiali che godendo di titolo esecutivo in caso di rischio insolvenza consentono alla banca di procedere al pignoramento di beni pari al valore della rata mensile insoluta.

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