Prestiti per dipendenti privati Sardegna: come funzionano
Prestiti per dipendenti privati Sardegna: come ottenere credito
Cure mediche, riparazione dell’auto, l’acquisto di un nuovo elettrodomestico. Queste sono solo alcune delle spese improvvise che ci si trova a dover affrontare nella vita quotidiana, e non sempre lo stipendio basta. Lo sanno bene i residenti di Olbia e del resto della costa nord orientale della Sardegna, che nelle ultime due settimane si sono visti allagare casa dal ciclone Mediterraneo.
In certi casi quindi ricorrere a un finanziamento è inevitabile, ma come ottenerlo? Banche e finanziarie concedono credito solo a fronte di garanzie sufficienti a tutelarle in caso di insolvenza, e generalmente la più richiesta è la busta paga. La presenza di un contratto di lavoro dipendente infatti assicura la solvibilità del richiedente, che può contare su una retribuzione fissa.
La soluzione migliore è rappresentata dal prestito personale. A differenza di quanto accade con i prestiti finalizzati, richiedendo un finanziamento personale la somma ottenuta non è vincolata all’acquisto di un determinato bene o servizio. Il beneficiario del prestito è dunque libero di spendere il denaro ottenuto come preferisce, senza dover giustificare all’istituto erogatore la richiesta di credito.
Prestiti per dipendenti privati Sardegna: la cessione del quinto
Tra le soluzioni di prestito personale, la più pratica è senza dubbio la cessione del quinto. Si tratta di una particolare tipologia di finanziamento che vede il rimborso delle rate tramite decurtazione dallo stipendio ad opera del datore di lavoro.
Il debitore quindi non deve nemmeno preoccuparsi di effettuare i pagamenti mensili. Quanto dovuto viene direttamente detratto dalla sua busta paga. In ogni caso l’importo della rata non può eccedere la quinta parte dello stipendio mensile al netto delle tasse.
I lavoratori dipendenti di Olbia- Tempio, Sassari, Nuoro, Ogliastra e delle altre provincie sarde possono dunque ottenere credito grazie alla presenza della busta paga. Ma quali sono le garanzie richieste per un prestito su cessione del quinto? Come si definisce l’importo massimo erogabile? Vediamo insieme.
Prestiti per dipendenti privati Sardegna: le garanzie
La particolare struttura di questa tipologia di finanziamento non richiede la presentazione di garanzie reali, ma trova una forma di tutela nel TFR maturato dal dipendente, che protegge la banca dal rischio di perdita del posto di lavoro, infortunio e morte del debitore. A tal proposito la normativa vigente stabilisce che il debitore, non possa chiedere anticipi sul TFR fino alla completa estinzione del debito.
È prevista inoltre la sottoscrizione di una polizza obbligatoria contro rischio vita e rischio impiego, che in caso di mancato pagamento garantisca la copertura dell’eventuale debito residuo eccedente il TFR cumulato.
L’importo finanziabile viene definito in base all’anzianità lavorativa, al TFR cumulato e all’importo della retribuzione mensile. Maggiori sono gli anni di anzianità lavorativa, più elevato è il TFR maturato. Di conseguenza l’Istituto finanziario sarà disposto a concedere somme cospicue.