Offerte prestiti per lo studio 2022. I prodotti migliori

Come avere prestiti per giovani studenti

I prestiti indirizzati agli studenti rappresentano una soluzione sempre più diffusa nel nostro Paese, soprattutto in questo periodo di crisi in cui le famiglie hanno difficoltà a sostenere i propri figli all’Università. I prestiti per lo studio sono quindi una valida alternativa alle classiche borse di studio che naturalmente non è così semplice ottenere.

Ma come funzionano i prestiti per lo studio? Sono finanziamenti che permettono di far fronte all’attuale crisi economica alla quale è corrisposta una notevole riduzione nella quantità di crediti erogati. Lo scopo di questi prodotti è di consentire a tantissimi ragazzi, appartenenti alle fasce meno abbienti, di frequentare l’università facendo affidamento su questi aiuti economici.

Il punto nevralgico della questione è quello dei prestiti d’onore. La maggior parte degli studenti, non avendo un reddito, non hanno la possibilità di offrire garanzie necessarie per procedere con il prestito. E per questo spesso la scelta è obbligata, dato che i prestiti d’onore non richiedono la presenza di garanzie al momento della stipula.

Questi particolari prodotti infatti prevendono che il rimborso del capitale abbia inizio solo dopo la conclusione del percorso di studi. Diversa invece la questione se si ricorre ad un prestito personale, che inevitabilmente richiede la presentazione di garanzie.

Un’alternativa potrebbe essere rappresentata dai prestiti per studenti. Prodotti ad hoc proposti da alcuni istituto di credito al fine di sostenere gli studenti universitari. Le garanzie richieste sono poche e i tassi spesso agevolati. In alcuni casi inoltre è prevista l’opportunità di fruire di un periodo di pre-ammortamento o di sospensione del debito.

Il progetto Diamogli futuro

Seguire un percorso di studi universitari composta costi elevati. Oltre ai costi di iscrizione all’università, o al master, gli studenti devono sostenere anche le spese legate all’alloggio come l’affitto di una stanza. Costi che non sono alla portata di tutte le famiglie. Quanti non hanno la liquidità necessaria quindi devono ricorrere a un prestito d’onore, contraendo così un debito.

Tuttavia quando la famiglia non ha il denaro necessario per sostenere gli studi del figlio, non ci sono alternative al finanziamento. In tal questo senso l’iniziativa più interessante è rappresentata da Diamogli futuro.

Si tratta di un programma nell’ambito del quale è stato creato un Fondo per lo studio stanziato dal governo italiano che ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito per i giovani studenti. I giovani studenti meritevoli che si rivolgono al fondo non ricevono direttamente denaro dal Fondo, ma garanzie.

Grazie alla presenza di tale garanzia pubblica lo studente ha la possibilità di ottenere un prestito con il quale sostenere l’iscrizione all’università o a un corso di specializzazione. La concessione del prestito però avviene ad opera di un istituto di credito aderente all’iniziativa.

La garanzia è fornita nella misura del 70% della quota capitale del finanziamento concesso, nonché delle spese e degli interessi. I finanziamenti ammissibili possono essere cumulati tra loro fino ad un importo massimo di 25 mila euro. Il denaro viene erogato allo studente in tranche annuali. Ogni erogazione può avere un importo compreso tra 3 mila e 5 mila euro.

I beneficiari

Chi può ottenere la garanzia prestiti per lo studio? Possono presentare domanda al Fondo per lo studio creato nell’ambito del progetto Diamogli futuro solo quanti soddisfano i seguenti requisiti.

Innanzitutto è necessario avere un’età compresa tra 18 e i 40 anni. I richiedenti devono inoltre essere iscritti ad un percorso di studi, trovandosi in una delle seguenti situazioni.

  • Essere iscritti a un corso di laurea triennale o specialistica a ciclo unico ed essere in possesso di un diploma di scuola superiore ottenuto con votazione pari ad almeno 75/100.
  • Essere iscritti ad un corso di laurea magistrale e in possesso di un diploma di laurea triennale con voto non inferiore a 100/110.
  • Essere iscritti a un corso di specializzazione successivo alla laurea magistrale di medicina e chirurgia ottenuta con voto pari ad almeno 100/110.
  • Essere iscritti ad un Master universitario e in possesso di un diploma di laurea con una voto pari ad almeno 100/110.
  • Essere iscritti a un dottorato di ricerca all’estero con una durata legale pari a tre anni.
  • Essere iscritti a un corso di lingua con durata pari ad almeno sei mesi e riconosciuto da un ente certificatore.

Ricordiamo che possono concedere i prestiti esclusivamente le banche e gli intermediari finanziari che hanno aderito all’iniziativa Diamogli Credito e hanno sottoscritto le apposite convenzioni con il Dipartimento della Gioventù.

Le migliori offerte di prestito d’onore 2022

Abbiamo visto come funziona il Fondo per lo studio Diamogli Credito, non tutti però possono beneficiare di questi prodotti. Quanti sono esclusi da tali finanziamenti hanno una sola alternativa per sostenere i costi legati allo studio dei figli. Stiamo parlando ovviamente dei prestiti d’onore per studenti.

Ma chi eroga prestiti per lo studio? Quali sono le soluzioni migliori? Per rispondere a questa domanda abbiamo fatto una ricerca tra le banche e finanziarie che erogano prestiti per lo studio. Di seguito vi proponiamo alcune tra le proposte più interessanti.

Iniziamo parlando dell’offerta prestiti per lo studio di UBI Banca. L’istituto di credito eroga sia prestiti d’onore che prestiti finalizzati per studenti a condizioni vantaggiose. UBI Banca ha infatti aderito all’iniziativa “Diamogli futuro”.

Di conseguenza quanti hanno tra i 18 e i 40 anni e sono iscritto a un corso di studi universitari o a un corso specialistico possono accedere a linee di credito a condizioni agevolate. L’istituto eroga somme fino a un massimo di 25 mila euro. Denaro da rimborsare con un piano di ammortamento che si estende al massimo per 5 anni.

Le proposte di Banca Sella e Unicredit

Troviamo poi il prestito d’onore di Banca Sella. Prodotto dedicato agli studenti più meritevoli che desiderano sostenere un master. Il finanziamento copre il costo del corso, che può tenersi in Italia o all’estero, e parte delle spese d’alloggio.

Il rimborso delle rate ha inizio solo dopo la conclusione del master, per l’esattezza a distanza di sei mesi. Il piano di ammortamento può estendersi per un massimo di 84 mesi. L’importo massimo finanziabile e i tassi d’interesse sono stabiliti dalla banca dopo la valutazione della domanda di prestito.

UniCredit invece propone il prestito Ad Honorem. I beneficiari sono sempre i giovani studenti universitari che potranno ottenere una linea di credito in conto corrente con un importo massimo pari a 27.700 euro.

La somma concessa dalla banca rimane nelle disponibilità del beneficiario finché questo non ha completato il percorso di studi finanziato. Finito tale periodo, il denaro utilizzato dallo studente verrà trasformato in un prestito personale.

Lo studente, dopo aver terminato gli studi può scegliere di iniziare a rimborsare immediatamente il prestito oppure richiedere il periodo di grazia. In questo secondo caso, è possibile procrastinare il rimborso per due anni, durante i quali non verranno maturati ulteriori interessi.

Alla fine del periodo di grazia sarà inevitabile iniziare il pagamento delle rate. Il piano di ammortamento dei prestiti per lo studio si estende per minimo 12 mesi fino a un massimo di 180.

Altri prestiti per studenti

Oltre ai prestiti d’onore, è possibile trovare nel mercato attuale altre soluzioni di accesso al credito pensate per chi desidera sostenere i propri studi. Tra le offerte di prestiti per lo studio una delle più interessanti è rappresentata da Prestito BNL Sconto e Lode.

Si tratta di un finanziamento che permette di ottenere denaro con il quale sostenere un percorso di studi universitari o un master. A differenza di quanto accade con il prestito d’onore però è necessario che il finanziamento di BNL sia assistito da garanzie idonee. In alternativa il beneficiario deve poter contare sulla presenza di un garante.

Per quanto attiene la somma finanziabile, questa può arrivare al massimo a 20 mila euro. Denaro che deve essere rimborsato con un piano di ammortamento che si estende fino a 120 mesi (10 anni).

Il tasso d’interesse è fisso, ma può variare a seconda della media universitaria del beneficiario. Più alti sono i voti ottenuti più bassi sono gli interessi da corrispondere. Lo scopo ovviamente è quello di incentivare lo studente nel suo percorso di studi, premiandolo quando ottiene buoni risultati.

Anche Unicredit propone un’alternativa ai prestiti d’onore, rimanendo sempre nell’ambito dei prestiti per studenti. Il prodotto in questione prende il nome di CreditExpress Master ed è pensato per affrontare le spese legate alla formazione post-universitaria.

L’importo finanziabile va da un minimo di 2 mila a un massimo di 15 mila euro. Il piano di rimborso invece può andare da 18 a 96 mesi. il tasso d’interesse è fisso per tutta la durata dell’ammortamento. Il beneficiario ha inoltre la possibilità di sfruttare un periodo di preammortamento, durante il quale dovrà pagare solo gli interessi.

Borse di studio Inps

Esistono infine delle valide alternative ai prestiti per lo studio offerte dall’Inps Gestione Dipendenti Pubblici indirizzate ai figli degli iscritti. Si tratta di borse che andranno a coprire totalmente o parzialmente il costo degli studi.

A tal proposito dobbiamo fare una distinzione. L’ente previdenziale infatti offre due tipi di prodotti. Da un lato troviamo le borse di studio, che consentono di sostenere le spese sia per scuola di primo e secondo grado che per i percorsi universitari, post universitari, post-secondario e professionale.

Ci sono poi le borse di studio rivolte specificatamente ai master universitari di I e II livello. In questo caso sono inclusi tra i beneficiari quanti partecipano a corsi universitari di perfezionamento, master o corsi formativi equivalenti che vengono promossi da istituti esteri.

In ogni caso, hanno accesso ai benefici Inps solo i figli di dipendenti o pensionati pubblici afferenti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito Inps). I contributi vengono assegnati tramite un bando di concorso, pubblicato sul sito ufficiale dell’Inps.

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