Prestiti per Giovani

Prestiti per giovani senza busta paga e garanzie

I prestiti per giovani rappresentano un’esigenza sempre più diffusa sia per la crisi, sia per la semplice volontà di dilazionare nel tempo pagamenti consistenti. Tuttavia con la disoccupazione giovanile oltre il 40% è piuttosto difficile che un ragazzo riesca ad accedere a un prestito senza offrire in garanzia la presenza di una busta paga o di un cud. Allora, come ottenere un finanziamento?




Diversi istituti di credito offrono ai giovani dai 18 ai 35 anni prodotti appositamente studiati per venire incontro alle esigenze di questa categoria di clienti. Sono disponibili inoltre finanziamenti concessi dall’Unione europea e da enti locali per aiutare i giovani imprenditori e chi desidera avviare una propria attività.

Altra soluzione di credito dedicata ai giovani è quella dei prestiti per studenti, detti anche prestiti d’onore. Nella maggior parte dei casi si tratta di finanziamenti concessi sotto forma di capitale disponibile su un conto corrente, che lo studente può utilizzare per far fronte a spese legate alla propria formazione (ad esempio per l’acquisto di libri oppure per pagare il costo di un master o di un corso di specializzazione).

Una volta portati a termine gli studi il giovane può scegliere se restituire la somma finanziata in un’unica soluzione oppure attendere il tempo necessario a trovare un lavoro e poi far partire la rateizzazione. La maggior parte delle banche consente di posticipare il rimborso dei prestiti d’onore per un massimo di 12 mesi.

In linea di massima i tassi applicati ai prestiti per studenti sono molto più convenienti di quelli previsti per i tradizionali prestiti personali. Quanti desiderano richiedere un prestito per studenti possono rivolgersi alla segreteria della propria facoltà. Capita spesso infatti che banche e società finanziarie stipulino convenzioni con le università, proponendo finanziamenti a condizioni più vantaggiose.

Come ottenere prestiti per giovani imprenditori

Per quanto riguarda invece i prestiti per giovani imprenditori, le soluzioni sono diverse. Come già accennato, infatti, oltre all’Ue vi sono diversi enti locali che si occupano di offrire sostegno economico ai ragazzi che desiderano avviare un’impresa o migliorare quella già esistente.




Per far fronte al fenomeno della disoccupazione giovanile, l’UE ha fondato Garanzia Giovani, un programma che ha l’obiettivo di favorire l’occupazione e l’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro.

Il progetto garantisce ai giovani con meno 30 anni un’offerta qualitativamente valida per il proseguimento degli studi oppure un’offerta di lavoro, tirocinio o apprendistato entro 4 mesi dalla fine del percorso di studi o dall’inizio della disoccupazione.

Tra le garanzie offerte da Garanzia Giovani troviamo anche quelle dedicate all’autoimprenditorialità. Ai giovani dai 18 ai 29 anni sono offerti servizi per sostenere lo sviluppo delle attitudini imprenditoriali e l’avvio di attività di impresa o lavoro autonomo, dall’accompagnamento dalla fase di start-up alla realizzazione dell’idea imprenditoriale.

Finanziamenti a fondo perduto: come accedervi

Sempre rimanendo in tema di fondi Ue, troviamo anche il Fondo Europeo Sviluppo Regione e il PSR (Piano Sviluppo Rurale). Il primo finanzia la realizzazione di infrastrutture e investimenti volti ad aumentare l’occupazione  nelle imprese italiane.

Il secondo è lo strumento con il quale le Regioni erogano fondi comunitari per migliorare il settore agricolo e forestale. Trattandosi di contributi erogati su base regionale, quanti desiderano accedere al PSR o al Fondo Europeo Sviluppo Regione devono rivolgersi alla propria Regione.




Ricordiamo infine i prestiti per giovani imprenditori di Invitalia, agenzia nazionale che eroga agevolazioni statali per l’autoimpiego. Tra le forme di incentivo erogate da Invitalia ricordiamo Start & Smart, un fondo per l’avvio di start-up innovative che consente ad ogni aspirante imprenditore di accedere a un finanziamento fino al 70% delle spese o dei costi ammissibili.

Percentuale che sale all’80% se la start-up in questione è formata esclusivamente da under 35 o donne. Non è previsto il pagamento di interessi. Invitalia eroga inoltre incentivi a fondo perduto per l’autoimprenditorialità destinati a disoccupati e inoccupati che desiderano avviare un’attività di lavoro autonomo, microimpresa o franchising.