Prestiti a protestati autonomi: proposta IBL Banca

Prestiti a protestati autonomi: quali sono le caratteristiche della proposta IBL Banca

Gli effetti della crisi interessano privati, imprese e famiglie, una condizione che porta molte persone a richiedere l’accesso al credito. Un fenomeno che cresce parallelamente all’aumento dei cosiddetti cattivi pagatori. È sufficiente pagare in ritardo di qualche mese una rata per entrar a far parte di questa categoria di utenti. Qualora poi non si riesca a saldare i debiti, si va incontro al protesto.

E se oggi è difficile per tutti avere accesso al credito, lo è ancora di più per quanti hanno subito un protesto. Una soluzione adatta a questo tipo di utenza è il prestito Rata Bassotta di IBL Banca, linea di credito che assicura un credito fino a 60mila euro, previsto il rimborso in rate mensili.

Uno dei principali vantaggi di questa proposta è l’elevato livello di personalizzazione. Il cliente ha infatti la facoltà di definire rata, durata e velocità di erogazione delle cifre previste. Dato che si tratta di un prestito personale, non è previsto l’invio di una motivazione.

Prestiti a protestati lavoratori autonomi: importi conseguibili, requisiti e garanzie

Il rimborso prevede invece la trattenuta sulla busta paga, che si realizza da parte dell’ente pensionistico oppure dal datore di lavoro. Il tasso di interesse applicato è fisso, con una rata costante e definita sulla scorta delle proprie esigenze (la durata massima è pari a 120 mensilità).

La rata di rimborso non deve superare un quinto della pensione oppure dello stipendio netti. Per quanto attiene l’importo, invece, la richiesta minima è di 2mila euro, mentre quella massima tocca i 60mila euro.

L’erogazione interessa dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi, artigiani imprenditori. Chi compie la domanda di prestito può essere un cittadino italiano oppure straniero, a condizione che sia residente nel nostro Paese da almeno un anno e in possesso di permesso di soggiorno valido. Il richiedente deve avere un’età compresa tra i 18 e i 70 anni.

Per ottenere questa tipologie di prestiti è necessario dimostrare di disporre di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato. In quest’ultima eventualità il contratto a tempo determinato deve avere una durata almeno pari al periodo di ammortamento e restituzione.

Qualora si determinino problemi finanziari, la garanzia sarà rappresentata dalla busta paga oppure dal cedolino della pensione. Il finanziamento è inoltre accompagnato da una copertura assicurativa obbligatoria (secondo quanto disposto dall’articolo 54 del DPR 180/195), che fornisce una garanzia nel caso di rischi vito e impiego del richiedente.

Se avete bisogno di maggiori informazioni sulle proposte di accesso al credito riservate ai protestati, visitate le altre sezioni del nostro portale.

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