Calcolo rata: scopri come risparmiare sul tuo finanziamento

Quando si richiede l’accesso al credito è opportuno soffermarsi sul calcolo rata del prestito. Si tratta infatti di un passaggio essenziale, che deve essere approfondito con chiarezza per accertare l’effettiva convenienza di un prodotto.

Calcola la rata del prestito: da dove partire

Entriamo nel dettaglio del calcolo rata del prestito parlando dei primi passi per individuarne l’entità. In questo caso la situazione cambia sulla base della finalità del prestito.

Nel caso dei prestiti personali, infatti, è necessario considerare la cifra richiesta, la durata del piano di ammortamento, eventuali spese amministrative oneri per il fondo rischi, che cambiano a seconda delle scelte della realtà creditizia e dell’età del cliente.

Il processo è un po’ più articolato per i mutui, vista anche la cifra più onerosa richiesta. In tali frangenti, per calcolare la rata, è necessario prendere in esame anche dati riguardanti l’anzianità lavorativa del cliente e la tipologia di contratto di lavoro.

Queste informazioni sono infatti fondamentali per avere le idee chiare sul livello di rischio del finanziamento e per determinare lo spread, ossia l’effettivo guadagno della realtà creditizia che eroga il denaro.

Calcola la rata del prestito Inps: ecco cosa sapere

Per fare un esempio concreto possiamo parlare di calcolo rata chiamando in causa i prodotti Inps ex Inpdap. Tra le numerose alternative che l’Ente mette a disposizione degli iscritti scegliamo il piccolo prestito, accessibile da parte degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

In questo caso partiamo considerando la cifra richiedibile, che può andare da una a otto mensilità di stipendio o di pensione (in questo caso vale il limite del quinto cedibile). Il piano di ammortamento può andare dai 12 ai 48 mesi.

Per dettagliare ulteriormente l’impegno economico mensile consideriamo anche il tasso, fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 4,25%. A carico del cliente c’è anche la spesa amministrativa pari allo 0,50% della cifra richiesta e il contributo fondo rischi, che varia sulla base dell’età e della cifra richiesta.

Come calcolare la rata di un finanziamento Compass

Facciamo un altro esempio relativo a calcolo rata facendo riferimento al prestito Compass. Questa società finanziaria consente di accedere al credito tenendo conto di opzioni diverse per quanto riguarda la flessibilità del prodotto.

Vediamo come funzionano le cose considerando quella base, ossia il pacchetto Easy. In questo caso basta ricordare che il cliente può accedere a una cifra massima pari a 30.000€ e che l’accesso al prestito è riservato a soggetti di età compresa tra i 18 e i 70 anni.

Prestiti personali Findomestic: calcoliamo la rata

Concludiamo questa guida dedicata al calcolo rata analizzando il caso dei prestiti Findomestic. Facendo riferimento ai finanziamenti non finalizzati ipotizziamo la scelta di richiedere 6.000€.

Il simulatore ufficiale Findomestic in questo caso propone diverse alternative, che vanno dal prestito in 84 rate, con un impegno mensile corrispondente a 98€, a quello che invece dura 78 mesi e implica una rata di 103,30€.

Nel primo caso il TAN e il TAEG corrispondono al 9,47 e al 9,90%, nel secondo, invece, si parla del 9,46 e del 9,89%.

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