Cessione del quinto Findomestic
In un periodo storico in cui accedere al credito, è qualcosa molto simile a vincere una scommessa, data la situazione economica problematica e le difficoltà lavorative, l’offerta proposta da Findomestic, apre una nuova luce in un tunnel oscuro. La società finanziaria è conosciuta tra le più importanti in Italia per ciò che concerne l’erogazione di finanziamenti. I soggetti a cui si rivolge sono tutti coloro che come dipendenti privati o delle pubbliche amministrazioni, dipendenti ministeriali e pensionati possono utilizzare il loro stipendio e la pensione al fine di ricevere una somma in prestito. Ma cosa si intende con il termine cessione del quinto dello stipendio? E quali sono i vantaggi che ne derivano? Di seguito andremo ad analizzare la possibilità di effettuare tale accesso al credito attraverso la Findomestic con i relativi pro e contro.
Cessione del quinto Findomestic: guida completa per accedere al credito
Il prestito è considerato come una concessione di danaro che viene effettuata da una banca o una finanziaria, previo versamento di una rata mensile e il pagamento di un determinato tasso d’interesse. Per essere elargito il prestito dovrà però essere garantito. In questo caso viene valutata dall’istituto la capacità, di colui che fa richiesta, di essere in grado di restituire la somma versata, attraverso documenti come la busta paga, dichiarazioni dei redditi o eventuale obbligo di firma di un garante. In ognuna di queste situazioni l’istituto finanziario dovrà valutare la capacità reddituale del soggetto e accettare o rifiutare la richiesta. Il procedimento prende sempre del tempo anche se grazie alle nuove tecnologie si è ridotto in modo molto drastico rispetto a qualche anno fa.
Per rendere la procedura di concessione di un prestito più veloce, si può attingere al proprio stipendio, chiedendo di effettuare un prestito con la cessione del quinto dello stipendio. Tale pratica consiste nell’utilizzare come garanzia il proprio salario o pensione, nel senso che verrà concesso un prestito dalla Findomestic, che si restituisce a rate, cedendo in percentuale la quinta parte di ciò che si guadagna. Per poter comprendere meglio il meccanismo basta fare un semplice esempio. Immaginate di voler chiedere un finanziamento di 10.000 euro e avete uno stipendio di 1.000€. Sarà possibile restituire quella somma in rate da 200€, corrispondente a 1/5 del valore richiesto, per un periodo di tempo stabilito dalla finanziaria. Si applicherà ovviamente solo il Tan e il Taeg.
Il sistema non solo offre una garanzia importante al’istituto di credito, ma inoltre rende il procedimento di richiesta molto più breve, dato che non sarà necessario effettuare tutta una serie di verifiche aggiuntive.
Cessione del quinto Findomestic: documentazione richiesta
La Findomestic mette a disposizione la possibilità di effettuare la cessione del quinto dello stipendio in tre modalità differenti:
- lavoratori dipendenti: ci si riferisce a coloro che hanno un contratto sia nel settore pubblico che privato e che ricevono regolarmente la busta paga. Al momento della richiesta sarà necessario fornire una serie di documenti obbligatori: certificato che attesta il vostro stipendio da chiedere direttamente all’amministratore della vostra azienda. In aggiunta sarà necessaria l’ultima busta paga che dimostri che la vostra attività lavorativa è regolare. In alcuni casi possono anche essere tre i cedole da presentare per determinate tipologie di aziende private. Infine è necessaria l’autozizzazione da parte del proprietario della società per cui lavorate. Quest’ultimo documento, attesta che l’azienda è stata messa a conoscenza della vostra richiesta, aspetto di fondamentale importanza senza il quale il sistema non permette la concessione del prestito;
- per i pensionati: è la cessione del quinto della pensione che viene percepita mensilmente. Per effettuare la richiesta, sono necessari il cedolino pensionistico, un documento d’identità valido e il codice fiscale o tessera sanitaria.
L’offerta è molto vantaggiosa. Si prevede un prestito che può essere restituito con un massimo di 120 rate mensili, quindi in dieci anni. Il Tan è fisso, pari al 5,80%, così come il Taeg che a sua volta sarà bloccato per tutto il periodo del finanziamento e pari al 5,95%. Grazie a questo possono essere raggiunti delle somme anche consistenti. In base alla tipologia di stipendio, come visto, saranno necessarie una serie di documentazioni. Una volta procurate, è possibile effettuare la richiesta direttamente on-line. Non è prevista nessuna spesa per apertura dell’istruttoria, ne il pagamento dell’imposta di bollo o per la documentazione annuale. La rata rimane fissa per tutto il periodo del finanziamento. Non sono presenti spese per commissioni bancarie.
Anche i tempi di erogazione sono molto rapidi. Nel momento in cui vengono consegnate tutti i relativi documenti necessari, come richiesto, sarà possibile ricevere il prestito anche nelle successive quarantotto ore dalla firma del contratto di cessione del quinto dello stipendio. Tale elemento determina il passaggio dell’intera somma di danaro direttamente sul conto del richiedente.
Cessione del quinto Findomestic: pro e i contro
Vantaggi e valutazioni; come tutte le forme di prestito anche quella della Findomestic vede una serie di critiche e di ottime valutazioni. Possiamo sottolineare alcuni aspetti che sono oggettivi. La pratica è molto veloce e permette di attingere a delle somme anche consistenti con dei tassi d’interesse convenienti. Quindi per coloro che hanno necessità immediata di somme importanti, può essere un ottimo mezzo per ricevere liquidità nel più breve tempo possibile. La garanzia richiesta è unica, dato che i soggetti che possono utilizzare tale strumento finanziario sono solo coloro che hanno un regolare stipendio o pensione. Inoltre possono sorgere dei problemi in caso in cui il richiedente ha già intestato un altro finanziamento. In questo caso la Findomestic offre la possibilità di consolidare il debito. L’accesso a internet è intuitivo e diretto permettendo di fare un’immediata richiesta. Per chi è stato annoverato tra i cattivi pagatori, si suggerisce di regolarizzare prima la propria posizione per evitare eventuali problematiche nell’esecuzione della pratica.
Ultima considerazione non meno importante è di valutare quello che può essere l’impatto che ha la cessione del quinto dello stipendio sulla vita quotidiana familiare, nel senso che dovete considerare che nei successivi anni il denaro che percepirete dal vostro lavoro è sensibilmente ridotto. Come contropartita sul vostro conto sarà presente l’intera somma di danaro di cui avete fatto richiesta.