Prestiti a tasso zero reale? Chi li concede?

Come ottenere i prestiti a tasso zero reale

I finanziamenti a tasso zero rappresentano una particolare tipologia di credito al consumo e prevedono la possibilità per il consumatore finale di acquistare beni o servizi e pagarne il costo con un piano di rimborso a rate mensili. Tuttavia non è detto che i finanziamenti a tasso zero siano prestiti a tasso zero reale.

Cosa significa? I prestiti a tasso zero non prevedono che il capitale concesso sia maggiorato, al momento del rimborso, dagli interessi. Ciononostante di solito sono comunque previsti dei costi che il beneficiario dovrà sostenere. Spese che possono risultare anche piuttosto alte, rendendo quindi il finanziamento meno conveniente.

Cos’è il credito al consumo

Come già accennato, i prestiti a tasso zero reale rientrano nella categoria del credito al consumo. Ciò significa che si tratta di finanziamenti destinati a famiglie e persone fisiche al fine di permettere loro l’acquisto di un determinato bene oppure la rateizzazione di una spesa.

In ogni caso si tratta di prestiti a breve termine, concessi esclusivamente per sostenere le attività di consumo delle famiglie. Non è possibile dunque ottenere prestiti a tasso zero reale per far fronte a investimenti a lungo termine.

In Italia possono concedere prestiti nell’ambito del credito al consumo esclusivamente istituti bancari ed intermediari autorizzati. Questi finanziamenti possono essere erogati sia sotto forma di prestiti personali che di prestiti finalizzati.

Dal punto di vista normativo, la concessione del credito al consumo viene regolata da Codice del Consumo, introdotto con il Decreto Legislativo n. 206/2005, che definisce anche i diritti dei consumatori.

Differenza tra Tan zero e Taeg zero

Quando si parla di prestiti a tasso zero è importante mettere in chiaro la differenza tra Tan e Taeg. Il Tan, ossia Tasso Annuo Nominale, è il valore che indica il tasso di interesse puro applicato al finanziamento.

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) invece sintetizza il costo totale del prestito, considerando non solo il tasso (Tan), ma anche l’insieme delle spese accessorie e di istruttoria. Per questo il Taeg viene anche detto indice sintetico di costo.

Quando un prestito è a tasso zero

Quando un finanziamento è a tasso zero normalmente è il Tan ad essere azzerato. Tuttavia ottenere un prestito con Tan pari a zero non significa non dover sostenere alcuna spesa. Sebbene per il calcolo della rata non sia prevista una quota per gli interessi, il beneficiario del prestito dovrà comunque far fronte a diverse spese (commissioni, spese di istruttoria, gestione della rata, ecc.).

Se invece anche il Taeg è pari a zero è possibile parlare di prestiti a tasso zero reale. In questo caso infatti il beneficiario potrà rateizzare il pagamento della somma senza dover sostenere costi di alcun genere.

Normalmente i prestiti con tasso zero reale sono concessi da rivenditori autorizzati in favore di clienti che desiderano acquistare un prodotto ma non hanno a disposizione il denaro necessario. In questo caso, quindi, è il rivenditore che si fa carico delle spese applicate al prestito dall’istituto di credito che lo concede.

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